Prima prova di XenSource Express

Ho avuto l’occasione di provare, anche se in modo superficiale, la versione Express di XenSource 4.0.1. Questa non vuole essere una recensione, ma piuttosto il raccondo delle prime impressioni che ho avuto. Ho effettuato l’installazione su di un server Fujitsu Siemens Primery TX200 S3 dotato di un controller RAID LSI Logic non presente nella HCL di VMWare (per altro questo server non è elencato neanche nella hcl di XenSource) e questo mi fa pensare che XenSource abbia un ventaglio di hardware su cui funziona un pochino più ampio.

Per prima cosa mi sono procurato i CD che si possono scaricare dal sito di XenSource. La versione Express è una versione gratuita, ma con alcune importanti limtazioni, legate principalmente al fatto che non è possibile creare più d 4 macchine virtuali che che ognuna di esse non può essere configurata con più di 1GB di memoria. La prima sorpresa è che i CD di installazione sono gli stessi che avremmo dovuto utilizzare per l’installazione di XenServer o di XenEnterprise: la semplice aggiunta dei codici di licenza sblocca le diverse funzioni e questo ci permette di utilizzare la stessa installazione per passare da una versione Express ad una Enterprise (avviene un po’ la stessa cosa con il Presentation Server)!
Xen CD ISOI due CD sono piuttosto piccoli (circa 250MB l’uno): il primo è il CD di installazione e contiene anche XenCenter che va installato separatamente su un client, mentre il secondo contiene una distribuzione di linux che sembra piuttosto compatta e in qualche modo ottimizzata per supportare l’hypervisor; questo secondo CD viene richiesto durante l’installazione che procede rapidamente verso la fine chidendo pochissime impostazioni.

Terminata l’installazione del server è necessario installare XenCenter dal CD di instalazione. Il nome e l’aspetto ricordano tantissimo Virtual Center, anche se con una veste un po’ più ‘austera’.

XenCenter Overview page La documentazione è un po’ sparpagliata e non è stato così immediato capire come far vedere alcune immagini iso di Windows 2003 e di altri sistemi operativi a XenCenter per poter facilmente installare le macchin virtuali, ma fatto questo la creazione di una macchina virtuale è pittosto semplice. Device Manager 1 Al termine del setup è necessario installare gli XenTools che non sono altro che i driver ottimizzati per Xen. Aprendo il Device Manager è possibile osservare che la scheda video emulata è una buona vecchia Cirrus Logic 5446, sicuramente non adatta per la grafica, ma sufficiente per l’emulazione della console di un server.Device Manager 2 Anche i driver della scheda di rete e del controller SCSI vengono sostituiti con driver ottimizzati. Di default XenSource crea le macchine virtuali con un numero di schede di rete pari a quelle fisiche, ma è possibile aggiungere ed eliminare le schede di rete a caldo in quanto vengono viste come schede hot-plug.

Non è possibile fare un’analisi esaustiva del prodotto in così poco tempo, ma volevo ancora segnalare alcune caratteristiche che ho trovato molto interessanti. Da XenCenter è possibile visualizzare la console dei server remoti: Undocked Consolela stessa console più essere sganciata dallo XenCenter ed aprirsi in una finestra singola (è la stessa console di prima, non si apre una nuova console!) e di qui può essere reinserita nella finestra dello XenCenter, portata a tutto schermo o ingrandita e ridimensionata (mantenendo le proporzioni).
Come per le macchine virtuali, da XenCenter è possibile aprire una console verso il nostro host Xen al quale possiamo accedere in alternativa con un client SSH.

XenCenter PerformanceTra le varie funzioni di XenCenter vi volevo ancora segnalare una discreta interfaccia per i log, molto leggibile, ma che sembra poco adatta a grosse installazioni, ed una piacevole e semplice pagina con i grafici delle performance che risulta particolarmente leggibile.

In conclusione devo dire che il prodotto mi ha lasciato particolarmente ben impressionato. Sicuramente la soluzione non è così completa come il suo maggiore concorrente, ma non ha presentato neanche evidenti problemi né in termini di installazione né in termini di performance. Sarà interessante vedere le evoluzioni del prodotto sia dal punto di vista tecnico sia da quello commerciale e sapere se Citrix inserirà le licenze di XenServer o XenEnterprise in Desktop Server 2.0 il cui rilascio definitivo avverrà nel 2008.

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