L’8 luglio, con una mossa a sorpresa VMware ha annunciato un importante cambio ai massimi vertici: Diane Greene, co-fondatrice della società, lascia il posto al nuovo arrivato Paul Maritz, arrivato in EMC con l’acquisizione della sua startup (chiamata Pi) dopo anni di lavoro in Microsoft. Su internet stanno circolando moltissime voci sul come e sul perché di questo importante e inatteso cambio. Sembra infatti che Diane Greene stesse lavorando per “sganciare” VMware da EMC; forse proprio per questo motivo Joe Tucci (il CEO di EMC) ha voluto rimpiazzarla rapidamente. Anche il fatto che Diane Green sia stata sostituita da una persona estranea a VMware, fa pensare che Joe Tucci non si fidi eccessivamente di nessuna delle persone nelle posizioni chiave di VMware.
L’arrivo di un personaggio proveniente da Microsoft, attualmente il nemico numero uno di VMware, sembra aver generato un diffuso ed elevato malumore nei dipendenti VMware, al punto che si preannuncia la possibiilità di una fuga di massa dalla società.
Il risultato: le azioni di VMware sono letteralmente crollate con un -24.44%!
Dopo le massiccie campagne di assunzione fatte da VMware su tutta la comunità Xen e anche presso molte figure in Citrix, chissà quale sarà la prossima mossa della casa di Fort Lauderdale?
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