VMware vSphere 4.1 (forse 4.5): miglioramenti sulle performance

La futura release di VMware vSphere, solitamente chiamata 4.1, porterà numerosi miglioramenti in termini di performance, introducendo nuove feature, tra le quali Scalable vMotion, Wide VM Numa, Memory Compression e Storage I/O Control. Vediamo meglio quali sono le novità.

Alessandro Perilli ha pubblicato un interessante articolo nel quale evidenzia le nuove feature che VMware introdurrà nella prossima release di vSphere, il cui numero di versione (e forse anche data di rilascio) potrebbe allinearsi a quella di View e diventare dunque 4.5.

La prima novità di vSphere 4.1 è legata ai limiti di scalabilità del vCenter Server:

  • 3000 macchine virtuali per cluster (contro 1280)
  • 1000 host per vCenter Server (contro 300)
  • 15000 macchine virtuali registrate su singolo vCenter Server (contro 4500)
  • 10000 macchine virtuali accese contemporaneamente (contro 3000)
  • 120 Virtual Infrastructure Client concorrenti per vCenter Server (contro 30)
  • 500 host per vitual Datacenter (contro 100)
  • 5000 macchine virtuali per virtual datacenter (contro 2500)

Vediamo ora alcune delle nuove funzionalità introdotte con la nuova release di vSphere:

  • Scalable vMotion: vSphere 4.1 supporta il live migration di 8 macchine virtuali contemporanee e il motore di gestione di questa funziona è ora in grado di supportare un throughput fino a 8Gb/sec su link a 10GbE, cioé fino a tre volte più veloce.
  • Wide VM Numa: il nuovo NUMA scheduler è ora in grado di garantire maggiori performance su determinate macchine virtuali con più core di quelli disponibili sui nodi NUMA, con un miglioramento di performance che può raggiungere il 7%.
  • Transparent Memory Compression: nuova tecnica di memory over-commitment in grado di comprimere al volo pagine virtuali che sarebbero altrimenti messe in area di swap sul disco portando grossi benefici in termini di performance che nei casi peggiori (con forte over-commitment) può arrivare fino a un 25%.
  • Storage I/O Control: vSphere 4.1 introduce il concetto di quality of service priorizzando le code di I/O di un singolo host o di un cluster.

Ci sono inoltre una vasta gamma di novità: supporto per HBA FC da 8Gb, miglioramenti nel supporto per NFS, supporto per schede di rete con TCP Offload Engine (TOE), oltre a miglioramenti di performance per VMware View, nella creazione e nell’accensione dei virtual desktop.

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