Fino all’update 2 di vSphere 4, la cancellazione di più snapshot di una macchina virtuale veniva gestita a ritroso ed era un’operazione piuttosto onerosa. Con le ultime patch, VMware ha modificato sensibilmente questa funzione ottenendo prestazioni decisamente superiori.
Cancellare gli snapshot a ritroso implica applicare le modifiche dell’ultimo snapshot al precedente e successivamente applicare lo snapshot così ottenuto al precedente fino ad arrivare all’immagine iniziale. In questo modo però si ha un notevole consumo di disco (lo snapshot padre cresce fino ad un massimo uguale alle dimensioni dello snapshot figlio, che non viene cancellato fino alla fine del processo), ma soprattutto una ridondanza di scritture di dati (se ci sono tre snapshot, i dati dell’ultimo snapshot vengono riscritti 3 volte), con un conseguente impiego di risorse e di tempo.
Con le ultime patch rilasciate da VMware, la casa di Palo Alto ha modificato il comportamento della funzione Delete All dello Snapshot Manager, che ora procede facendo il commit dello snapshot più vicino all’immagine base, riducendo così non solo lo spazio disco necessario, ma anche e soprattutto i tempi di applicazione.
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