Citrix XenServer cambia modello di licenza

Fino alla scorsa settimana eravamo abituati a ragionare in termini di CPU socket per valutare i costi delle licenze degli hypervisor. Citrix, per prima, ha deciso di cambiare il suo modello di licensing.

Ogni qualvolta si devono acquistare delle licenze per l’hypervisor ci si perde nel calcolo del numero delle licenze: CPU single core, dual-core, quad-core, insomma non è più sufficiente sapere quanti “core” sono disponibili, ma bisogna sapere quanti socket sono occupati.

Chi non è molto avvezzo a questo tipo di analisi e segue marginalmente il mondo della virtualizzazione (o non lo segue del tutto) potrebbe pensare ad uno scherzi in stile “Amici miei” (si può scrivere “supercazzola” in un blog?).

Per risolvere questo tipo di problemi, Citrix ha deciso di modificare radicalmente il sistema di licensing di XenServer, che, con l’uscita della versione 4.1, è ora licenziato per server! Questa scelta ha due importanti conseguenze:

  1. da ora in avanti sarà molto più semplice preparare le richieste di acquisto (RDA) per i clienti, e molto più semplice per i rivenditori preparare le offerte e processare gli ordini
  2. il costo della virtualizzazione viene ulteriormente ridotto, soprattutto per le grandi imprese: i prezzi di server con processori quad-core è diventato ormai molto accessibile e la scelta di aggiungere uno o più processori fisici potrà aimentare la scalabilità della virtualizzazione senza impattare sui costi di licenza

Chissà se anche la concorrenza deciderà di adottare questo nuovo sistema di licensing?

Fonte: Citrix Unveils Groundbreaking New XenServer Pricing Model Making Virtualization Easier and More Affordable for Customers Everywhere

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