Xen, Linux e Hyper-V

E’ un continuo rincorrersi di notizie, voci di corridoio e commenti! Non molto tempo fa tutti terrorizzati perché Linux ha intenzione di abbandonare Xen (che continua ad essere sviluppato da una florida comunità di programmatori, alcuni dei quali sono anche impegnati nello sviluppo del kernel di linux) e adesso ritorna l’ombra di KVM e di Hyper-V di Microsoft. Simon Crosby ha pubblicato un articolo chiarificatore sul blog ufficiale di Citrix in seguito ad una tavola rotonda con Brian Madden e Alessandro Perilli assieme a Mike Neil, Avi Kivity e Lance Berc. In questo articolo il CTO di XenServer spiega e commenta le posizioni di Brian Madden relative all’ipotesi che Citrix possa abbandonare la tecnologia Xen in favore di Hyper-V ed infine sottolinea le diverse posizioni di Xen rispetto a soluzioini come KVM.

E’ evidente che Simon Crosby non avrebbe potuto comunque avallare i commendi di Brian Madden, ma nonostante la sua posizione molto “corporate” credo che la sua posizione sia quantomeno condivisibile. Innanzitutto Citrix e Microsoft (a dispetto di molti commenti sul web) continuano a collaborare e non nessuna ragione per porsi l’una contro l’altra: va tenuto presente che comunque Microsoft vende licenze TSCal per ogni licenza XenApp, vende licenze Vista per ogni licenza XenDesktop, vende licenze Windows Server per ogni licenza XenServer. In secondo luogo mi sembra che il prezzo, decisamente elevato, che Citrix ha dovuto pagare per l’acquisizione di XenSource mal si sposi con una strategia che vede scomparire una fetta così importante di questa tecnologia.

Ma una buona lettura del commento di Simon Crosby vi aiuterà a farvi una vostra idea.

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